
02 Lug Gran Premio Riccardo Grassi 2025: commento tecnico
La stagione classica 2025 al Savio vivrà il suo prologo sabato 5 luglio con la disputa dell’atteso Gran Premio Riccardo Grassi – Trofeo Romagna Iniziative, prova che rappresenta l’entrée alle tradizionali sfide estive grazie al distintivo schema, due giri di pista e gran velocità con i numeri di partenza decisivi per dirimere il pronostico sin dalle prime fasi di gara.
Finale di un circuito di nuovo conio creato per valorizzare le prove sul miglio di gruppo 3, con il capolista stagionale Dubhe Prav ai box ed otto contendenti ad inseguire l’alloro che nel 2024 premiò Dali Prav, il Grassi 2025 si distingue per il grande equilibrio tra le forze in campo e referenziate presenze di soggetti sempre in evidenza ai vertici del trotto nazionale.
Autentica giramondo, tra la natia Italia, la Svezia e l’ambita Francia, Dana Ek ha avuto in sorte il regalo del numero migliore dietro la macchina, situazione che Massimiliano Castaldo sfrutterà da par suo per accompagnare la portacolori di Giorgio Specchia ad un risalto classico che la giumenta meriterebbe per forma e dedizione all’impegno, le stesse doti del più giovane Extra Model, che 12 mesi fa stupiva tutti nell’internazionale Unione Europea per poi mantenere un rendimento regolare ad alto livello sempre guidato da Roberto Vecchione ed allenato dalle sapienti mani di Holger Ehlert. Il Grassi giunge al momento giusto per lanciare sul trampolino classico l’emergente Ernesto Spritz, splendida realizzazione di Andrea Sarzetto che dopo tanti piazzamenti ambisce al bottino pieno grazie al buon numero tre e alla guida di uno dei driver più amati dalla tribuna Romagnola, il bolognese Andrea Farolfi, mentre ai fianchi del 5 anni allevato nei pressi di Jesolo si avvierà Destino Dj, ennesima proposta targata Erik Hansen Bondo, danese dalla carriera ricca di vittorie e da un presente che lo vede trai trainer più in vista oltralpe, con Francesco Facci ritrovato talento che proprio in questa stagione sta tornando ai livelli che ne fecero uno dei catch per antonomasia della nouvelle vague italiana degli anni 2000. Autentico stacanovista delle piste è Callisto, natali emiliani e colori della celeberrima scuderia Santese la cui giubba è stata indossata per svariate stagioni dal fuoriclasse di origine norvegese Cokstile e che appena qualche giorno fa ha corso il napoletano Freccia D’Europa movimentando le fasi iniziali della gara , tattica che sarà la medesima a Cesena grazie alla esuberanza di Gennaro Amitrano il suo giovane partner, mentre uno scomodo sei costringerà il professionale Carlomagno D’Esi a dare fondo ad un repertorio tecnico di primordine grazie al quale l’esperto allievo di Mauro Baroncini guidato da Marco Stefani si impose nei bolognesi Gran Premio Italia e Continentale. Scendendo in seconda fila , ecco Elise Ana, colori maltesi e training italianissimo di Gennaro Casillo la quale è da poco tornata dalla Francia dove ha raccolto poco in proporzione alle sue qualità e che troverà in Antonio di Nardo un compagno di viaggio ideale per rinverdire i fasti giovanili che la imposero nel Trinacria in un siderale 1.10.8 per chiudere la sfilata virtuale con Dakovo Mail, ritrovato campione giovanile che il capitolino Fabrizio Mallozzi ha rigenerato con pazienza certosino affidandolo in corsa a Vp Dell’Annunziata , uno dei talenti più luminosi del nostro trotto.
Ingresso offerto dallo sponsor