All’Arcoveggio il 22 dicembre è stato inaugurato il nuovo BAR e salone tribuna

All’Arcoveggio il 22 dicembre è stato inaugurato il nuovo BAR e salone tribuna

Il salone della tribuna e l’area lounge bar dell’impianto bolognese, gestito da HippoGroup, è stato oggetto di un completo restyling che è stato “svelato” al pubblico Domenica 22 dicembre.

Nel pomeriggio di domenica 22 dicembre, all’ippodromo Arcoveggio di Bologna, si è svolto il Gran Premio “Finale del Campionato di 4 anni”, un appuntamento ippico di grande prestigio, in occasione del quale è stata inaugurata un’area molto ampia, completamente rinnovata, del salone collocato a piano terra.

La ristrutturazione ha interessato larga parte degli spazi della galleria posta sotto la tribuna dell’Arcoveggio, che ha già di per sé un valore storico poiché venne progettata dall’architetto Costanzini negli Anni ’30 del secolo scorso, un’area di oltre 700mq suddivisa tra zone dedicate al betting al totalizzatore, area simul casting, terminali self e un’ampia area BAR – relax.  Il progetto è stato seguito dallo studio di Architettura ed Interior Design “JS Architetti” dell’arch. Juri Boschetti di Cesena.

Per Riccardo Grassi, Amministratore Delegato di HippoGroup Cesenate SpA, “questo restyling è volto ad offrire al pubblico ambienti sempre più accoglienti, ma è anche un segnale per tutto il settore dell’ippica, in crisi da tanti anni”. Dice Grassi: “gli ippodromi sono spazi importanti per tutta la cittadinanza, perché sono luoghi ricchi di storia, spesso collocati nei centri delle città, ma hanno bisogno di essere valorizzati e vissuti quotidianamente. Troppi impianti in Italia sono pressoché abbandonati, inospitali, privi di servizi per il pubblico, elementi che generano un appeal negativo nei confronti del nostro settore. Invertire la tendenza non è semplice, richiede energia, risorse ed investimenti. Credo che a poco più di un anno dalla scomparsa di mio padre, sia il modo migliore per ricordarlo e per ribadire che HippoGroup non si tira indietro nella difficile sfida per il rilancio dell’ippica italiana.

Il pubblico che ha partecipato al “taglio del nastro” ha potuto apprezzare un progetto che, come racconta l’arch. Boschetti, ha alla base ”sia esigenze estetiche e di design, sia la necessità di rispettare gli standard normativi richiesti per i locali di pubblico spettacolo”.

Fiore all’occhiello della riprogettazione, oltre agli elevati standard tecnologici dei dispositivi presenti nel salone è l’area BAR, che ha mantenuto la collocazione precedente ma che è stata completamente aggiornata e resa maggiormente fruibile al pubblico. Anche per questo ambiente, l’arch. Juri Boschetti ha individuato un filo conduttore nel progetto: “la volontà di rinnovare l’area nel design e nella funzionalità, riprendendo e conservando elementi importanti e riconoscibili del locale”. Prosegue Boschetti: “E’ stata messa nel giusto rilievo la struttura del banco bar che è stata rivestita con piastrelle in gres effetto rame ossidato decorate, che si integrano perfettamente con i materiali pregiati già esistenti, quali il granito nero e l’ottone.” A completamento estetico sono state collocate 8 sculture in filo di ferro realizzate a mano dall’artista Elena Chimenti (Filomena Wireart) che rappresentano il cavallo nelle varie fasi del trotto.

La gestione del BAR, che sarà aperto al pubblico tutti i giorni, è affidata a Pietro Mauriello partner di HippoGroup nella gestione della ristorazione delle varie food area dell’Ippodromo Arcoveggio e di quelle presenti nelle gaming hall “HippoBingo”.

La lunga serie di Gran Premi che hanno valorizzato l’ultima parte del calendario 2019 dell’Arcoveggio si conclude il 6 gennaio con il tradizionale abbinamento GP “della Vittoria” – Festa della Befana (qui i tanti eventi collaterali previsti per la manifestazione).